Lontani sono i tempi in cui per pulire per terra bisognava passare la scopa più e più volte al girono. Succedeva che con la scopa si riusciva a raccogliere solo la parte grossa di quello che c’era per terra, mentre le polveri più sottili venivano solo spostate in giro, quindi non veniva mai tirata via completamente la sporcizia. Era davvero difficile per gli allergici trovare un posto completamente privo di polvere, ma questo da un po’ di tempo è cambiato e ora grazie all’aspirapolvere è possibile togliere tutta la polvere che c’è su tutte le superfici, questo comprende divani e tappeti che prima erano davvero difficili da pulire.
Ma anche le aspirapolveri non sono tutte uguali, starà a te cercare quella che più si adatta alle tue esigenze, ai tuoi pavimenti e alle necessità della tua casa in generale. Con questa guida è aiutarti a trovare il miglior aspirapolvere, seguendo delle semplici linee guida e dei consigli sulle caratteristiche da cercare quando si cerca un’aspirapolvere. In seguito verrà fatto anche un confronto tra i cinque aspirapolveri diversi, perché tu possa iniziare a familiarizzarti con questo mondo. Come succede molto spesso al giorno d’oggi le scelte e le opzioni sono davvero tante e molte volte ci si sente persi e non si sa da dove iniziare con la ricerca, per questo vogliamo aiutarti a scegliere il miglior aspirapolvere per te.
Storia dell’aspirapolvere e curiosità sul suo diffondersi
Prima di iniziare è interessante capire come è arrivato l’aspirapolvere alle nostre case, infatti in molto poco tempo è diventato un piccolo elettrodomestico di uso comune e quasi indispensabile. È molto difficile che oggi nelle case non ci sia almeno un’aspirapolvere elettrico, portatile o addirittura un robot aspirapolvere. Questo perché ormai è così utile che nessuna famiglia ne può fare a meno. Ecco allora un po’ di storia.
Il brevetto dell’aspirapolvere è stato fatto agli inizi del 1900, il suo inventore era un portinaio chiamato James Murray Spangler, che viveva in Ohio e che mise insieme un cuscino, una scatola e un ventilatore, questo dispositivo riusciva a pulire le superfici attraverso una forza aspirante e una spazzola rotante. Quest’idea ebbe successo dato che il brevetto fu venduto alla Hoover Harness and Leather Goods Factory. Sicuramente se senti parlare del marchio Hoover ti viene in mente l’aspirapolvere e infatti è questo il livello di successo che ha raggiunto il marchio soltanto grazie a questa invenzione. Un’idea simile di un dispositivo aspirante era già stata pensata nel Regno Unito da Hubert Cecil Booth, ma purtroppo non riscosse successo nella sua terra. Entrambe le idee risalgono agli inizi del 900 ma allora, un dispositivo così, automatizzato e potente era ancora un prodotto di lusso che in pochissimi potevano permettersi. È stato solo dopo la seconda guerra mondiale che l’aspirapolvere ha iniziato a diffondersi, fino a diventare uno dei dispositivi must have in una casa. Ora è molto facile procurarsi un’aspirapolvere economico e non viene più considerato un elettrodomestico di lusso, ma ci sono degli expert aspirapolvere in grado di stupirti per le sue prestazioni e che arrivano a prezzi davvero molto alti.
Ma che cos’è un’aspirapolvere e come funziona?
Partiamo rispondendo alla prima domanda, e ci avvaliamo dell’aiuto del dizionario: “elettrodomestico che risucchia polvere, sporcizia, ecc”, quindi il nome in pratica è già in grado di anticiparci di che cosa si occupa questo elettrodomestico. La funzione di un’aspirapolvere è infatti aspirare la polvere che è in giro, si tratta di un elettrodomestico dalle dimensioni abbastanza compatte che si alimenta grazie alla corrente elettrica ed è mediante questa che acquista potenza per poter funzionare. Cercheremo di spiegarti in modo semplice e conciso il principio di funzionamento di questo elettrodomestico, perché ti sia più chiaro come un regolare aspirapolvere funziona. Innanzitutto come dicevamo prima, la prima cosa che succede una volta che l’aspirapolvere viene collegato alla corrente e poi schiacciato il pulsante di accensione è mettere in moto il motore. Una volta che parte a funzionare il motore ha il compito di mettere in funzione anche una ventola che ha sua volta genera una depressione aspirando l’aria contenente anche la sporcizia, polvere, capelli e briciole. Anche i filtri fanno il loro importante lavoro infatti hanno il compito di dividere le parti sporche dall’aria e rilasciare quest’ultima. Da un prodotto basico come lo era agli inizi del 1900 si è man mano innovato questo dispositivo fino ad arrivare ai giorni d’oggi in cui si trovano tantissimi modelli di aspirapolvere più potenti, fatti con tecnologia ciclonica o multi ciclonica.
Gli aspiratori ciclonici per funzionare sfruttano la forza centrifuga e riescono in questo modo a separare lo sporco dall’aria, alcuni aspiratori hanno un solo ciclone che fa questo processo, mentre esiste anche l’aspirapolvere potente multi ciclonico che utilizza molti cicloni per filtrare ancora più volte l’aria dividendola dalla polvere.
Quale aspirapolvere comprare?
Per questa domanda non abbiamo una risposta precisa che ti dica esattamente quale fra tutti è il miglior aspirapolvere, quello che fa realmente al caso tuo, possiamo però darti dei punti da cui partire quando sei alla ricerca di un’aspirapolvere. Ecco allora l’elenco delle caratteristiche che dovrai guardare al momento di fare l’acquisto.
Prima di tutto chiediti dove hai bisogno di utilizzare l’aspirapolvere, vuoi utilizzarlo a casa, o in uffici grandi o nel tuo negozio? Questo è molto importante capire se gli spazi sono grandi o più ridimensionati come lo potrebbe essere una casa. La prima distinzione che dovrai fare è quindi se sei alla ricerca di un’aspirapolvere professionale o di uno più semplice per uso domestico, sappi che gli aspirapolvere prezzi possono variare molto anche da solo questa distinzione, non perdere mai d’occhio l’importanza del budget.
Una volta fatta questa maggiore distinzione cerca di guardare le seguenti caratteristiche:
Potenza: la potenza dell’aspirapolvere è una delle cose più importanti da guardare quando si compra, non è sempre detto che un’aspirapolvere più potente sia migliore per le tue necessità, più potenza potrebbe essere necessaria per pavimenti morbidi, come le moquette, dove la suzione necessaria è maggiore. Una volta che hai valutato dove andrai a utilizzare l’aspirapolvere scegli la potenza di cui hai bisogno. La potenza degli aspiratori si misura in Watt, quelle in commercio di solito vanno dai 1200 Watt ai 2000 Watt.
Capacità: un’altra caratteristica da prendere in considerazione al momento di comprare un’aspirapolvere è la capacità che ha di contenere la polvere. Non parliamo di sacchetto nello specifico perché ci sono aspiratori che funzionano anche senza sacco come andremo a vedere successivamente. La capacità è un parametro che ci fa capire ogni quanto dobbiamo svuotare l’aspirapolvere, più grandi sono le dimensioni della tua casa o del tuo negozio, maggiore sarà la capacità necessaria nel tuo aspirapolvere (aspirapolvere per auto). La capacità si misura in litri.
Design: anche l’occhio vuole la sua parte, soprattutto se pensi di usare l’aspirapolvere quando potrà essere visto da altre persone. Per questo ci riferiamo a negozi nei quali è necessario pulire molto spesso e i clienti vedono l’aspiratore che si sta passando e oltre a essere ben tenuto, è bello anche che abbia un design semplice, ma elegante o accattivante a seconda del negozio in cui si stia utilizzando. Ricordati che in un’attività commerciale tutti i dettagli contano, anche i più piccoli.
Rumorosità: questo è un fattore determinante sia a casa che in ambito professionale. Più silenziosa sarà la tua aspirapolvere meglio sarà non solo per te che la stai passando ma anche per coloro che sono nelle prossimità. Infatti meno rumorosa sarà più possibilità avrai di usare l’aspirapolvere a qualsiasi ora e senza disturbare chi ti sta accanto. L’esempio ricade sempre davanti a persone come clienti quando si ha bisogno di utilizzare l’aspirapolvere perché qualcosa è per terra e non li si vuole disturbare. L’esempio domestico è invece quando qualcuno sta guardando la televisione, leggendo o studiando e non vuole essere disturbato dal rumore dell’aspirapolvere.
Ergonomia e maneggevolezza: due caratteristiche che hanno moltissima importanza per chi deve utilizzare l’aspirapolvere anche per molto tempo e spostarlo anche su e giù per le scale potrebbe diventare faticoso se non è leggera né compatta.
Accessori: molti aspirapolveri arrivano già in dotazione di molti accessori, per altri invece dovrai comprare per separato questi e potrebbero rappresentare una spesa maggiore, tratteremo i diversi accessori che si possono trovare in un paragrafo a parte.
Queste sono le caratteristiche principali che dovrai vedere al momento di comprare l’aspirapolvere più adatta a te.
Classi di efficienza di un’aspirapolvere. Fai un confronto aspirapolvere
Quando compri un’aspirapolvere cerca anche di guardare la classe di efficienza. Questa è una delle caratteristiche che bisogna sempre prendere in considerazione e ti aiutiamo a capire che cosa valutano.
Efficienza energetica: questo valore viene dato secondo l’efficienza dell’elettrodomestico, un valore che funziona in relazione alla sua performance. La classe energetica migliore è la classe A+++, mentre la peggior classe energetica è la classe D. Questi classi vengono regolate secondo le normative europee, ed è obbligatorio che un’aspirapolvere abbia un’etichetta indicando la classe di efficienza energetica.
Efficacia di aspirazione: questo è un altro valore da tenere a mente quando si compra un’aspirapolvere, infatti si valuta la qualità aspirante di un dispositivo, sempre con una scala che va dalla A alla D, dove A è il punteggio migliore. L’efficacia di aspirazione si distingue in due tipi, quella che si fa sui pavimenti duri e quella sui pavimenti morbidi. È possibile che lo stesso aspirapolvere sia di classe A per uno e non per l’altro quindi bisognerà vedere bene secondo le proprie necessità di che cosa si ha bisogno. Per pavimenti duri si intendono le piastrelle e il parquet per esempio, invece i pavimenti morbidi sono invece le moquette e i tappeti.
Efficienza di filtrazione: come ultimo parametro di efficienza da tenere presente quando si tratta di aspirapolveri è quello di filtrazione, che indica la qualità dell’aria riemessa in circolazione dall’aspirapolvere dopo che è stata aspirata. Questo valore è molto importante soprattutto se si hanno persone allergiche in famiglia. Più è pura l’aria che viene rimessa in circolazione, meglio è per chi usa l’aspirapolvere. Anche in questo caso si utilizza la classificazione alfabetica, essendo A la migliore qualificazione possibile.
Secondo le normative europee alcuni elettrodomestici, di uso domestico, ma anche di uso professionale, per essere messi in commercio devono avere un’etichetta, nella quale sono indicati i seguenti dati:
- produttore dell’elettrodomestico
- modello dell’elettrodomestico
- classe di efficienza energetica
- consumo elettrico annuo basato in kWH/annuo
Così come dai importanza alle etichette degli alimenti per capire gli ingredienti, dai importanza anche alle etichette degli elettrodomestici prima di acquistarli onde evitare sorprese sgradite.
Quanti tipi di aspirapolveri ci sono? Confronto aspirapolvere
Abbiamo parlato di che cos’è e di come funziona a grandi linee un’aspirapolvere, quali caratteristiche guardare e l’importanza dell’etichetta con tutti i dati, ma manca una delle parti più importanti, ovvero, capire quanti tipi di aspirapolveri esistono e metterli a confronto tra di loro.
Quando un’idea ha successo, è utile e funziona, la domanda si alza, dato che tante persone vogliono avere il dispositivo a casa. All’essere così richiesto e di successo si cerca sempre di innovare e di trovare qualche dettaglio che lo renda più appetibile ai consumatori, è questo il caso delle aspirapolveri che si sono sviluppate tantissimo dal prototipo originale e perciò ci sono tantissime variazioni in commercio.
Andiamo a prendere in considerazione i tipi di aspirapolveri che si possono trovare in commercio:
Aspirapolvere a traino: questo tipo di aspirapolvere è quello più comune, che si trova di solito negli ambienti domestici, è fatta con un corpo centrale che contiene il motore, un filtro e un sacchetto. Da questa parte centrale esce un tubo che ha la funzione aspirante. Si dice a traino perché ha le rotelle e si può spostare in modo molto facile sulle superfici piane, spesso ha una maniglia che permette di tirarlo su e trasportarlo comodamente sulle scale.
Aspirapolvere senza sacchetto: questo tipo di aspirapolvere potrebbe rappresentare un vantaggio di tipo economico a lungo andare, infatti non c’è bisogno di sostituire i sacchetti una volta che vengono utilizzati come accade per le aspirapolveri che invece il sacchetto lo usano. Il vantaggio è anche di tipo ambientale. Al sacchetto viene sostituito un contenitore, di solito di materiale plastico, che si può facilmente svuotare per avere sempre l’aspirapolvere pronto per essere riutilizzato.
Aspiratore ciclonico o multi ciclonico: questo tipo di aspirapolvere è abbastanza nuovo sul mercato ed è arrivato per restarci per lungo tempo, è un aspiratore molto potente che grazie allo sfruttamento della forza centrifuga riesce a separare la polvere dall’aria. Con questo aspiratore si ottengono risultati incredibili anche se il loro costo è più alto, spesso si trovano offerte aspirapolvere.
Aspirapolvere a bidone: questo tipo di aspirapolvere è più di tipo professionale, infatti il contenitore è grande e adatto per quantità di polvere maggiore, sebbene più pesante è dotato di ruote per poter essere trasportato comodamente. Di solito questo tipo di aspiratori si vedono nei cinema o negli uffici che hanno i pavimenti con le moquette. Questi aspirapolveri sono in grado anche di aspirare liquidi e oli caduti per terra
Aspirapolvere senza fili: questi tipi di aspirapolveri sono per lo più scope a batterie. Molto più spesso è diventato facile trovare questo aspirapolvere offerta, la caratteristica di questi è che hanno un’autonomia abbastanza breve e i tempi per caricarli sono piuttosto lunghi, nonostante ciò sono molto comodi e pratici da utilizzare e non vi è pericolo di inciampare con i fili o che questi diano fastidio.
Aspirabriciole: anche di questo si trovano spesso offerte aspirapolvere, sono caratterizzati per essere più piccoli, compatti e maneggevoli. La loro potenza non è moltissima soprattutto perché sono pensati più che altro per pulire le briciole e piccole superfici. Sono lo strumento ideale per pulire tra le fessure del divano o nei luoghi in cui è difficile arrivare con un aspiratore normale.
Aspirapolvere robot: come ultimo tipo di aspiratore di cui andremo a parlare troviamo questo aspiratore, creato abbastanza di recente ma che ha avuto un notevole successo. Tra tutti gli aspirapolveri prezzi questo è uno di quelli che ha quello più elevato, con questo tipo di aspirapolvere non dovrai più preoccuparti di pulire la casa in forma manuale, ti basterà programmare il robot e lui si occuperà di pulire quando e dove vuoi, senza altre richieste.
Come vedi i tipi di aspirapolveri sono tantissimi e noi abbiamo cercato di elencare solo i principali e alcune caratteristiche brevi perché tu te ne possa fare un’idea. In commercio esistono anche altri tipi di aspirapolveri, meno conosciuti, per esempio: veicolo aspirapolvere, per superfici molto ampie o aspirapolveri centralizzati.
Anche se si tratta di tipi di aspirapolveri diversi le caratteristiche da tener presente al momento della scelta sono le stesse per tutti e sono quelle elencate nel paragrafo precedente.
Accessori per aspirapolveri
Come abbiamo detto prima la maggior parte degli aspirapolveri arrivano con degli accessori incorporati, a volte se ci sono offerte aspirapolvere è possibile trovare dei set di accessori che arrivano in regalo per poter utilizzare al meglio l’aspirapolvere.
Ecco allora una serie di accessori che potrebbero tornarti utili per l’utilizzo del tuo nuovo aspirapolvere e ti permetteranno di arrivare anche negli angoli più remoti della tua casa.
Sacchetti: come primo e indispensabile accessorio troviamo i sacchetti che utilizzano la maggior parte degli aspiratori, questi devono essere sostituiti una volta che si riempiono e molti aspiratori arrivano con una scorta di essi quando vengono comprati. Ricordati che non tutti i sacchetti sono compatibili con tutti i modelli, quindi prima di procedere all’acquisto separato è meglio assicurarsi bene che modello di aspirapolvere si utilizza.
Spazzola: diverse spazzole possono essere necessarie per la pulizia di certi materiali come possono essere i pavimenti duri o morbidi, spesso in dotazione con l’aspirapolvere, ma vi è sempre la possibilità di comprarne di ricambio o di più specifici a seconda delle superfici da trattare
Tubi flessibili: spesso capita che la lunghezza del tubo con cui arriva l’aspiratore non sia abbastanza lungo e quindi è facile comprare delle estensioni o su Internet o anche nei negozi specializzati.
Tubi rigidi: vale lo stesso discorso che per i tubi flessibili, l’unica differenza è che questi non si piegano e sono anche più pesanti. Diventano utili quando si cerca di pulire per esempio soffitti o strutture alte alle quali si fa fatica ad arrivare. Questo tipo di accessorio di solito si compra separatamente.
Bocchette: questo accessorio è fondamentale per arrivare alle parti più nascoste e ai luoghi più remoti dove va a nascondersi la polvere e la sporcizia, serve per entrare nelle fessure dei divani o arrivare dove il diametro normale della bocca di un’aspirapolvere non riesce ad entrare.
Cover: per mantenere l’aspirapolvere sempre protetto e pulito molti arrivano con una cover, questa permettere di mantenere fuori l’aspirapolvere dal contatto con l’ambiente esterno e quindi evitare che, gioco di parole a parte, l’aspirapolvere prenda polvere
Batterie di ricambio: come abbiamo detto gli aspiratori senza fili si ricaricano attraverso delle batterie, di solito a litio, queste però non sono infinite e a volte si rovinano, per questo alcuni aspirapolveri arrivano con batterie di ricambio oppure queste si possono trovare separatamente.
Oltre a questi accessori principali ce ne sono anche di più piccoli e meno rilevanti, come parti sostitutive, filtri e lampadine, la maggior parte di queste si trovano i tutti i negozi specializzati in elettrodomestici ma la loro reperibilità è molto semplice anche online. Il costo degli accessori di solito è abbastanza basso, e mentre alcuni si comprano una volta e poi ci si dimentica, altri devono essere comprati spesso come per esempio i sacchetti che devono essere buttati o i filtri.
Manutenzione dell’aspirapolvere
Fortunatamente questo tipo di elettrodomestico non richiede particolari attenzioni per quanto riguarda la manutenzione. Per eseguire una manutenzione di tipo corretto a seconda del modello di aspirapolvere che si ha è necessario leggere attentamente il manuale delle istruzioni e soffermarsi al paragrafo della manutenzione. In linea di massima quello che si chiede e di mantenere i filtri puliti affinché la durata dell’aspiratore sia anche abbastanza longeva. Ci sono aspiratori che se trattati con molta cura riescono a durare anche dieci anni e vengono usati in modo corretto. Oltre al cambio di filtri bisogna trattarli bene ed evitare che questi cadano, se noti che si surriscaldano dopo varie ore di utilizzo concedi una pausa all’aspiratore ma anche a te.
Come ultimo consiglio per la manutenzione ti possiamo raccomandare di mettere sempre a posto il dispositivo lontano dalla luce diretta del sole ed evitare che sia troppo al freddo. Una temperatura secca e mite di uno sgabuzzino è perfetta per mantenere l’aspirapolvere nelle sue condizioni ideali e ottimali.
Come vedi non ci vuole davvero niente per assicurarti che il tuo aspirapolvere duri tanto tempo, delle piccole accortezze e il buon senso ti permetteranno di fare una buona manutenzione.
Costo aspirapolvere
I punti vendita aspirapolvere sono davvero tantissimi, potrai trovarli in qualsiasi negozio di elettrodomestici o anche online dove ci sono spesso i saldi e non sarà difficile trovare un’aspirapolvere offerta. Se ti trovi in difficoltà con la scelta non chiederti quale è l’aspirapolvere migliore, ma quale è quello giusto per te. Se ti basi sul migliore sicuramente il costo sarà più alto e potrà avere delle caratteristiche che magari a te non risultano molto utili. Come ben sai gli aspirapolvere prezzi possono variare tantissimo, un aspirapolvere economico potrebbe costare poche decine di euro mentre se cerchi un expert aspirapolvere potresti finire con spendere anche circa 500 o più euro, si tratta di tanti soldi perciò è sempre meglio trovare un aspirapolvere offerta.
Come consiglio per essere sicuri su quale aspirapolvere comprare, oltre che a basarti sui vari prezzi e i consigli che ti abbiamo dato qui, prova anche a leggere le aspirapolvere opinioni, queste vengono date da persone che hanno effettivamente provato un particolare modello e hanno un’opinione ben formata ma soprattutto genuina sul modello di elettrodomestico.
Certamente la scelta finale rimane a te, e quello che abbiamo cercato e indirizzarti il più possibile verso una scelta giusta non solo per te, ma anche per le necessità della tua casa e del tuo ambiente. Un aspiratore professionale non ha le stesse caratteristiche di uno per utilizzo domestico, e anche i prezzi variano tantissimo, tutto dipende dalle tue necessità, come abbiamo ripetuto varie volte all’interno di questa guida.