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TOP 10 Migliori Ferri Da Stiro 2024

In questa tabella troverai i migliori ferri da stiro di quest'anno. Abbiamo selezionato prodotti con il miglior rapporto qualità/prezzo presenti sul mercato, con un occhio ai consumi e uno alle performance che possono garantire sul vostro asse da stiro.

Il ferro da stiro è uno di quei piccoli elettrodomestici che non possono mancare in nessuna casa. Si tratta di uno strumento che non tutti utilizzano con piacere, ma che risulta necessario per eliminare pieghe e grinze da magliette, vestiti, pantaloni e camicie, quindi indispensabile per chiunque non abbia a disposizione una lavanderia personale. I ferri da stiro funzionano a corrente elettrica, e si dividono in due tipologie: quelli con la caldaia esterna che produce vapore e quelli tradizionali, con serbatoio interno. La principale distinzione tra le due tipologie sta nel fatto che il ferro tradizionale privo di caldaia esterna, è molto più maneggevole e rapido da usare, quindi comodo in situazioni di emergenza o quando si deve stirare poco bucato. Per le famiglie numerose, in cui c’è la necessità di stirare grandi quantità di bucato quasi ogni giorno, invece il ferro da stiro potente con la caldaia esterna sarà più adatto. Un’altra differenza tra i due oggetti è sicuramente il prezzo. Mediamente infatti il costo di un ferro da stiro con serbatoio interno è più basso rispetto alla versione con serbatoio esterno. Le due tipologie sono entrambe definite “a vapore”, in quanto provviste ambedue di caldaia, interna o esterna. In genere, quando si parla di ferro da stiro professionale si intende indicare esclusivamente una ferro da stiro con caldaia esterna. Oltre alle due tipologie principali, vi è un terzo tipo di ferro da stiro a vapore, detto “ferro da stiro verticale” che, anziché stirare i vestiti poggiati in orizzontale sopra un asse da stiro, li stira mentre sono appesi a una gruccia sottoponendolo solo al getto di vapore. Con questo articolo ti aiuteremo a capire, in base alle sue caratteristiche, qual è il ferro da stiro migliore per le tue esigenze. Insomma, se ti stai domandano "ferro da stiro quale scegliere?" continua a leggere!

Come funzionano i ferri da stiro

Il funzionamento di un ferro da stiro a vapore può essere riassunto in varie fasi molto semplici. Attraverso la corrente elettrica si mette in funzione un sistema che riscalda la piastra del ferro da stiro, che al contrario di quanto induce a pensare il nome, non è fatta in ferro ma è realizzata in acciaio inox o, più raramente, in alluminio, ceramica o teflon. L’acqua contenuta nel serbatoio interno o esterno, entra in una camera di vaporizzazione e dopo essere stata trasformata in vapore, viene erogata tramite i fori che si trovano sulla piastra. Tecnicamente l’operazione di stiratura funziona grazie al calore che allenta i legami tra le catene polimeriche che compongono le fibre di tessuto. Le molecole infatti, quando vengono riscaldate, si allentano e poi grazie alla pressione della piastra si appiattiscono. A seconda del tipo di tessuto può essere necessaria l’aggiunta di acqua o di vapore per favorire l’operazione di allentamento dei legami intermolecolari e quindi l’operazione di stiratura.

Storia dei ferri da stiro

Forse non tutti sanno che uno dei primi ferri da stiro scoperti nella storia è di origine cinese e risale all’epoca della dinastia Han, 200 anni prima della nascita di Cristo. Era fatto in bronzo, conteneva delle braci incandescenti ed era caratterizzato da un manico di legno o avorio che serviva a non bruciarsi le mani. Anche gli antichi romani, per stirare i loro tessuti, utilizzavano delle piastre fatte di bronzo e dotate di un manico, che venivano riscaldate e passate semplicemente sui tessuti. I ferri rimangono più o meno fatti nello stesso modo per secoli e secoli, nel Medioevo venivano costruiti in ferro battuto, e solo nel XIX secolo assistiamo a delle innovazioni per quanto riguarda la forma e i materiali. I ferri utilizzati comunemente in questo periodo, sono fatti in ghisa, hanno un corpo pieno, quindi sono molto pesanti, vengono ancora scaldati sul fuoco o in forno e quindi devono essere utilizzati molto rapidamente prima che si raffreddino. Agli inizi del XX secolo i ferri più diffusi assumono la forma dei modelli attuali, ma sono dei contenitori, fatti in ghisa o ferro, in cui vengono poste le braci ardenti di carbone. Tali contenitori sono provvisti di fori che favoriscono il passagio dell’aria. Il primo brevetto per un ferro da stiro con la piastra riscaldata da energia elettrica risale al 1891. Si tratta di un’invenzione di Henry Seeley che gli diede il nome di “Electric Flat Iron”. Pesava circa sette chili ed era abbastanza scomodo, aveva una piastra in acciaio, e un manico in plastica.

Bisogna attendere il 1926 per assistere alla nascita del primo ferro da stiro a vapore. Questo fu chiamato “Eldec” ed era una prodotto abbastanza grosso e ingombrante. Nel corso degli anni grazie alle tecnologie, i ferri da stiro a vapore si sono modernizzati. Il primo prodotto proposto alle massaie di tutto il mondo a una fiera, fu quello della Rowenta, dotato di una lucida piastra provvista di 3 fori, da cui usciva il vapore. Tra la fine degli anni 70 e i primi anni 80 i ferri da stiro a vapore si evolvono e nascono quelli con caldaia esterna. Oggi le offerte di ferri da stiro non si contano, sono prodotti sempre più tecnologici e performanti, dal design molto curato e chiunque prima o poi acquista un ferro da stiro leggero per casa sua.

Miglior ferro da stiro economico: dimensioni medie

Per valutare quale sia un buon ferro da stiro da tenere in casa è importante anche considerare le dimensioni e il peso di questo oggetto, a seconda dell’utilizzo che se ne intende fare. Se abbiamo grosse quantità di bucato e vogliamo tenere il ferro da stiro sempre a portata di mano, magari in un locale dedicato al lavaggio e alla stiratura, un modello con caldaia, anche abbastanza ingombrante non sarà un problema. Se abbiamo poco spazio e utilizziamo il ferro da stiro in maniera rapida, per stirare solo i capi da indossare in un determinato momento, il ferro da stiro migliore sarà quella con caldaia integrata, che si scalda rapidamente ed è facile da riporre.

I modelli con la caldaia esterna, ovviamente sono più ingombranti, in genere le loro dimensioni variano, anche se si attestano su una lunghezza che va dai 34 ai 45 cm, sono larghi tra i 28 e i 35 cm e alti dai 20 ai 30 cm. Per quanto riguarda il peso, seppur esistano modelli leggeri che superano di poco i 3 kg, in genere esso si attesta attorno ai 5-6 kg. Il confronto tra ferri da stiro, per quanto riguarda le dimensioni, fa vincere sicuramente i modelli con caldaia integrata che risultano molto più piccoli e maneggevoli. Questi prodotti raramente superano i 2 kg di peso, e per quanto riguarda le dimensioni in genere sono lunghi 30-33 cm, larghi dai 14 ai 17 cm e alti massimo 18 cm. Si tratta in ogni caso di un ferro da stiro più economico rispetto ai modelli più complessi con la caldaia esterna.

Caratteristiche del design dei ferri da stiro

I ferri da stiro in offerta più moderni sono caratterizzati da un design molto accattivante, con forme compatte, che prevedono anche l’utilizzo di colori, a fronte dei classici modelli bianchi o neri del passato, oltre all’utilizzo di materiali innovativi. Per il modo in cui funziona, il ferro da stiro deve avere un design che, nelle sue parti fondamentali, deve essere funzionale. La piastra ad esempio ha una forma caratterizzata da una parte più larga e una punta finale che serve a stirare le parti dei vari capi di abbigliamento più difficili da raggiungere, come angoli, pieghe, colletti, maniche.

La presenza di fori extra per l’erogazione del vapore nella punta facilita le operazioni di stiratura. Il peso del ferro in sé, senza considerare quello della caldaia deve essere tale da favorire una buona maneggevolezza e la possibilità di movimento, in operazioni che durano molto a lungo e che potrebbero stancare la mano e il braccio della persona che stira. I modelli con caldaia integrata in genere, oltre a forme molto snelle, hanno elementi in plastica trasparente per quanto riguarda il serbatoio, con colori alla moda, che permettono di visionare il livello dell’acqua senza difficoltà.

Essi inoltre sono caratterizzati da un’impugnatura comoda e spesso anche ergonomica, che consente di tenere il ferro in mano e al contempo di premere i pulsanti per l’erogazione del vapore, utilizzando il pollice della stessa mano che stira. Se non sapete ancora quale ferro da stiro comprare, ma volete un modello con caldaia, assicuratevi che sia compatto, che abbia linee essenziali, che ne favoriscano l’utilizzo. Molti modelli dotati di caldaia hanno accorgimenti che rendono l’uso di questo oggetto molto più semplice. Ad esempio un piano inclinato, in materiale antiscivolo e resistente al calore, per prendere e posare rapidamente il ferro durante le fasi di stiratura, e un serbatoio in materiale trasparente o con una barra indicatrice, per la visualizzazione del livello dell’acqua. Anche in questo caso il ferro da stiro deve essere molto leggero e maneggevole.

Elementi per la sicurezza dei ferri da stiro

elementi sicurezza ferro da stiroIl ferro da stiro è uno degli elettrodomestici più pericolosi, in quando combina la presenza di corrente elettrica, acqua e calore. A causa delle temperature raggiunte dalla piastra infatti presenta un elevato rischio di ustione per contatto. Il cavo collegato alla corrente elettrica può provocare rischi di folgorazione, se ad esempio vi sono fili scoperti. Essendo posto su un asse da stiro che in genere non è una base molto stabile, un altro rischio è che questo possa cadere, rappresentando un pericolo per bambini. In vendita si trovano ferri da stiro molto economici, ma sarà bene spendere qualche euro in più per un prodotto che garantisce una maggiore sicurezza, ed è conforme alle normative europee. È importante stirare avendo le mani asciutte e non essere a piedi scalzi; se la caldaia o i buchi per il vapore perdono molta acqua sarà bene asciugare la superficie prima di cominciare a stirare. Inoltre, molto spesso, come abbiamo detto, gli assi da siro sono traballanti e instabili, soprattutto se si utilizza un ferro da stiro professionale provvisto di una caldaia abbastanza pesante, sarà bene posizionarlo su una base molto solida. Anche dopo l’utilizzo il ferro continua ad essere caldo e può rappresentare un problema per i bambini, quindi sarà bene staccare la presa della corrente e riporlo a raffreddare su una superficie sicura e lontana da piccole mani curiose.

Perché le persone comprano ferri da stiro

Ci sono molti elettrodomestici di cui si può facilmente fare a meno, come ad esempio il forno a microonde, la lavastoviglie, la piastra elettrica. Pur facilitando la vita e rendendo molte operazioni più rapide e semplici le loro funzioni possono essere eseguite in altri modi. Il ferro da stiro non è uno di questi. A meno che non si voglia andare in lavanderia portando ogni settimana il proprio sacco pieno di bucato da lavare e stirare, il ferro da stiro è un elettrodomestico necessario. Che tu sia una mamma o un papà con tanti figli, o una persona che vive sola, un ferro da stiro potente risulta fondamentale per indossare dei capi che, oltre che essere puliti, abbiano un bell'aspetto. Qualunque tipo di indumento, a meno che non sia fatto di materiali tecnici che non richiedono la stiratura, una volta lavato, a mano o in lavatrice, presenta delle grinze e delle pieghe che sono molto antiestetiche. Un capo non stirato oltre che non gradevole alla vista appare anche molto disordinato e calza male. Nel mondo occidentale stirare è una sorta di obbligo sociale condiviso, di cui non si può fare a meno, e non si può evitare di apparire in disordine e sgualciti, se si indossa una camicia o una maglietta non stirata.

Molto spesso le persone posseggono un ferro da stiro con caldaia e decidono di acquistare un altro ferro da stiro, con caldaia integrata, per le cosiddette “emergenze”. A volte non si ha il tempo di mettersi a stirare tutto il carico uscito dall’asciugatrice, e si ha la necesità di un singolo elemento, magari una camicia o una maglietta da indossare, e quindi il ferro da stiro senza caldaia è il modo più rapido per risolvere un bisogno contingente.

Al contrario quando la famiglia si allarga, il semplice ferro da stiro tradizionale non basta più, e l’acquisto di un ferro da stiro con caldaia rende le lunghe operazioni di stiratura un po’ più facili e più veloci. Questi ed altri sono i motivi per acquistare un ferro da stiro, che tra tutti gli elettrodomestici che seguono mode altalenanti, come può essere quella per la centrifuga o l’estrattore, o per la macchina per il pane, sicuramente non passerà mai. Anche perché i capi più belli, fatti di tessuti naturali come il lino, il cotone o la seta richiedono necessariamente un incontro con il ferro da stiro, prima di poter essere sfoggiati.

Ferro da stiro quale scegliere

Quando si parla di ferro da stiro, quale scegliere dipende soprattutto da quanto si stira. Il miglior ferro da stiro in assoluto è quello più comodo da usare in base alle nostre esigenze di tempo, di spazio, di quantità di vestiti da stirare, e anche dei risultati che vogliamo ottenere. Per un ferro da stiro i prezzi variano molto, soprattutto tra un modello con caldaia integrata, rispetto a un modello con caldaia esterna. Il serbatoio interno della maggior parte dei ferri da stiro non supera i 400 ml di capienza, quindi va rabboccato di continuo, imponendo di spegnere il ferro e staccare la presa di corrente ogni volta che va aggiunta dell’acqua.

Mentre i serbatoi esterni possono accogliere almeno un litro d’acqua, quindi consentono di stirare più capi, e spesso possono essere riempiti anche mentre sono in funzione. Da valutare anche la piastra, che è l’elemento attraverso cui il ferro da stiro fa il proprio lavoro. Nella maggior parte dei ferri da stiro in offerta questo elemento è fatto in acciaio, senza dubbio il materiale più durevole e che garantisce resistenza alla ruggine e la diffusione del calore in modo omogeneo. Un’alternativa è l’alluminio, che rende il ferro più leggero, e favorisce una distribuzione del calore concentrato verso la punta, quindi rende il ferro più adatto ai lavori di precisione. Ultimamente non è difficile trovare in vendita ferri da stiro in ceramica, materiale che offre buone prestazioni, ma più risultare più fragile rispetto ai metalli. Per finire, anche un materiale plastico come il teflon, usato in alcuni ferri, garantisce piastre molto scorrevoli.

Per quanto riguarda la forma della piastra, anche se a un primo sguardo sembrano tutte uguali in realtà non lo sono. Piastre più piccole, si riscaldano più rapidamente e sono adatte a capi più arzigogolati, mentre quelle più ampie sono comode per stirare tovagliati, lenzuola e tende. Un altro elemento da valutare nella scelta, che può aiutare a decidere quale ferro da stiro comprare, è la distribuzione dei fori. Sembra un dettaglio, ma non va trascurato: tanti fori, distribuiti per bene, consentono una migliore distribuzione del calore, ma consumano acqua più rapidamente; meno fori, concentrati sulla punta rendono migliori i lavori di precisione. Anche in questo caso il miglior ferro da stiro è quello che più si adatta alla tipologia di capi che siamo soliti stirare.

Come avere cura del proprio ferro da stiro

Il ferro da stiro è un elettrodomestico che si trova a contatto diretto con l’acqua e quindi è importante averne una cura particolare per evitare che, nel corso del tempo, questa possa provocare malfunzionamenti, ad esempio attraverso la formazione del calcare. Quando l’acqua è portata a temperature elevate, si verificano precipitazioni di calcio e magnesio. Questi elementi possono danneggiare il nostro elettrodomestico, ridurre la quantità di vapore che viene emessa e limitarne il funzionamento.

Molti prodotti hanno sistemi decalcificanti integrati, ma non tutti i ferri da stiro, soprattutto a prezzi bassi, ne sono provvisti. Tantomeno si possono utilizzare sostanze chimiche decalcificanti, che potrebbero corrodere gli elementi interni. In genere i manuali di istruzione hanno una sezione dedicata alla manutenzione del proprio ferro, con consigli su come limitare la formazione di calcare. Utilizzare un’acqua non troppo dura evita o limita la formazione di calcare, e se l’acqua del rubinetto è molto calcarea allora potrà essere miscelata oppure sostituita da acqua demineralizzata o distillata. Un lavaggio con acqua e aceto alla caldaia potrà essere utile per rimuovere il calcare che già si è formato. Dopo ogni stiratura sarà buona consuetudine svuotare completamente il serbatoio, lasciando fuoriuscire tutta l’acqua rimasta all’interno, prima di ripore il ferro.

Molto importante anche la pulizia della piastra. Si possono creare macchie di calcare, ruggine o sedimenti vari che oltre a rendere la piastra poco scorrevole, possono macchiare i capi da stirare. In vendita ci sono prodotti in stick da passare sulla piastra che poi andrà pulita con un panno asciutto, ma anche rimedi naturali. Uno di questi consiste nel fare un mix con acqua, limone e bicarbonato, che andrà passato sulla piastra e lasciato lì per qualche minuto, quindi andrà rimosso con un panno umido. La piastra andrà poi asciugata, e sarà davvero lucente e pulita e priva di residui.

Suggerimenti sull’utilizzo di un ferro da stiro

suggerimenti utilizzo ferro da stiroSull’uso del ferro da stiro vi sono opinioni molto diffuse, dettate da una lunga esperienza nell’arte della stiratura, che potranno essere utili a chi non è tanto pratico, o non ama stirare. Qualunque expert del ferro da stiro potrà affermare, senza timore di essere smentito, che la stiratura perfetta comincia al momento del lavaggio: usare l’ammorbidente, selezionare un numero basso di giri per la centrifuga, e stendere bene il bucato, evitando grinze inutili, o che si secchi troppo, sono tutti fattori che renderanno il capo più facile e veloce da stirare. Sarà bene selezionare la temperatura adatta a ogni tessuto, e se abbiamo capi che richiedono temperature diverse, un vantaggio in termini di tempo, sarà dato dal selezionare tutti i capi dello stesso tessuto per evitare di dover cambiare in continuazione la temperatura. Sarà bene cominciare dai capi che vanno stirati a temperatura più bassa, quindi quelli in seta, far seguire eventuali capi in lana, poi quelli in cotone e per finire quelli in lino, che richiedono il massimo livello della temperatura.

Tenere vicino al ferro anche un vaporizzatore d’acqua che possa essere d’aiuto per i tessuti meno docili, in caso il vapore prodotto dal ferro non sia sufficiente. Per capi complicati come le camicie, si consiglia di stirare prima le parti piccole e i dettagli come polsini, collo, maniche e poi le parti più ampie, per evitare che queste si sgualciscano di nuovo. Per tessuti molto ampi come lenzuola o tovaglie, sarà bene piegarli in due o tre parti e procedere alla stiratura di ogni lato, in modo da evitare che struscino sul pavimento, sporcandosi. Per praticare l’arte della stiratura ad alti livelli, è indispensabile l’appretto. A molti ricorderà l’odore del bucato della nonna, è una sostanza che può essere a base di amido, fecola, destrina o altro, e che vaporizzato prima di stirare un capo, che sia una camicia o una tovaglia in lino, dà consistenza al capo, protegge il tessuto, e ne migliora l’aspetto e la resistenza alle macchie.

Consigli finali per comprare il ferro da stiro

Online ci sono molte offerte per ferro da stiro, sia con caldaia, sia senza, ma oltre ai negozi virtuali, anche i distributori di elettrodomestici al dettaglio, come expert hanno un ferro da stiro per ogni esigenza e per ogni tasca. Un elemento da non sottovalutare, al momento della scelta è quello dei consumi. Funzionando con la corrente elettrica, il ferro da stiro oltre al costo immediato, avrà quello derivante dai suoi consumi in termini energetici. Un prodotto più potente, potrebbe far consumare di più, ma non sempre: con una macchina performante, infatti, l’operazione di stiratura sarà più rapida e ogni capo richiederà meno tempo, rispetto a un ferro che magari consuma meno, essendo meno potente, ma che proprio per questo potrebbe richiedere più tempo, e anche più energia, sia elettrica, sia umana, per dare risultati soddisfacenti. Un altro elemento che spesso al momento dell’acquisto viene sottovalutato, è la lunghezza del cavo.

Nel caso del ferro da stiro con caldaia integrata andrà valutato il cavo che parte dal corpo del ferro: questo dovrà avere una lunghezza che permetta di stirare, muovendo il ferro lungo tutto l’asse da stiro, senza intralci. Esistono in vendita ferri con cavi lunghi di circa 3 metri che fanno sì che possano essere utilizzate molte delle prese presenti in casa, e non obbligano all’uso di una prolunga. Nei ferri con caldaia va valutata la lunghezza del cavo per collegare la caldaia alla presa di corrente, e quella del cavo, in genere abbastanza spesso, che collega il ferro stesso alla caldaia.

Grazie alla nostra guida potrai avere più chiara l’immagine del tuo ferro da stiro ideale e quale scegliere. Ma se permane ancora qualche dubbio su quale sia il ferro da stiro migliore per te, con le recensioni che ti proponiamo qui di seguito, potrai definitivamente chiarirti le idee e selezionare, in base alle funzioni e caratteristiche offerte, quello con il miglior rapporto qualità prezzo. Per ogni prodotto proposto, ti offriamo una descrizione delle funzioni e degli elementi che lo caratterizzano, delle caratteristiche riguardanti materiali, dimensioni, peso, e un elenco in punti per riassumere i vantaggi e svantaggi.