Cos’è una macchina per cucire?
Scavando a fondo nella tua memoria, sicuramente ritroverai immagini di tua nonna ma anche della tua mamma intente a produrre piccole opere d’arte attraverso il cucito. Quest’ultimo è sempre stato parte della tua vita, anche se non ci hai mai posto troppa attenzione. Se senti però la necessità di avvicinarti a questo mondo, o se sei già un appassionato, questo articolo fa decisamente al caso tuo.
Storicamente, produrre e rammendare stoffe ha sempre avuto un valore economico. La sartoria rappresenta uno dei mercati più proficui e importanti, soprattutto nei Paesi particolarmente votati alla moda come l’Italia. Le diverse caratteristiche di una stoffa ci dicono molto non solo del Paese da cui proviene, ma anche del suo gusto estetico e di quello che offre.
Tantissime famiglie sono sopravvissute o hanno addirittura raggiunto le luci della ribalta producendo e vendendo abiti o altri elementi di sartoria. Un gran numero di case di alta moda che oggi popolano nelle riviste patinate è nata proprio dalla passione per il cucito di qualcuno, o dalla necessità di fondare un’attività economica.
Negli anni il concetto di cucito è stato sempre più spesso associato alla fruizione del tempo libero, e ormai ha raggiunto il vero e proprio status di arte. Tappeti, tende, ma anche abiti artigianali rappresentano una ferra di mercato in continua espansione, così come i corsi di cucito creativo per principianti.
Anche ago e filo, generalmente considerati i migliori amici di sarti, sono stati superati da un nuovo strumento: la macchina da cucire. La tecnologia e l’ingegneria hanno permesso anche ad una pratica millenaria di trovare la sua giusta evoluzione e di diventare sempre più agevole e accessibile a tutti, dando vita alle macchine da cucire moderne, fino ad arrivare alla macchina da cucire digitale .
Le macchine per cucire sono delle macchine generalmente dotate di un braccio meccanico e di un ago, che automatizzano quasi totalmente il processo di cucito. Ultimamente sono diventate un must in molte abitazione, poiché occupano poco spazio, sono facili da usare, e diminuiscono notevolmente le tempistiche e le difficoltà dell’operazione di cucito.
Destreggiarsi con le migliori macchine da cucire per principianti significa innanzitutto poter riparare e rinnovare gratuitamente e in modo assolutamente personalizzato i tuoi abiti o i tuoi complementi di arredo. Sicuramente un bel risparmio! È stato inoltre dimostrato che cucire, come qualsiasi altro passatempo creativo, ha effetti benefici sul nostro cervello e ovviamente stimola la tua creatività.
L’acquisto della migliore macchina da cucire per il proprio budget, quindi, rappresenta un investimento più complesso di quanto si possa immaginare. Se ancora però non conosci bene questo mondo ma sei curioso di saperne di più, questo articolo ti guiderà in un universo meraviglioso, tutto da scoprire, dedicato alle migliori macchine da cucire!
Diventerai finalmente un esperto, e acquistare la tua nuova macchina sarà facilissimo! Lì fuori c’è la tua nuova macchina da cucire, magari in offerta, e aspetta solo te per poter creare insieme tantissime meraviglie.
Breve storia delle macchine per cucire
Questo macchinario ne ha fatta di strada, prima di arrivare alle macchine da cucire moderne, ed i modelli hanno, decennio dopo decennio, cambiato forma, peso e design sulla base dei gusti della società. Ciononostante, non è difficile tutt’oggi trovare delle macchine per cucire vintage in molte abitazioni, magari ereditate da un parente o acquistate di proposito.
Spesso e volentieri vengono addirittura esposte come accessorio di design, in quanto particolarmente belle. Ne troverai sicuramente di molto belle anche nelle vetrine dei negozi di antiquariato. Chissà cosa penserebbero le nostre nonne se vedessero in questo modo le stesse macchine che per loro, all’epoca, rappresentavano l’ultimo grido della tecnologia!
La storia racconta che la prima macchina per cucire fece la sua comparsa in Francia nella prima metà del 1800, ad opera del sarto Barthelemy Thimonnier. Il governo gli riconobbe subito un brevetto ufficiale per questa invenzione, ordinandogli di produrre un gran numero di uniformi per l’esercito francese. Tutte le sue macchine furono però distrutte l’anno dopo da un gruppo di circa 200 sarti rivali, spaventati dalla concorrenza di questo strano e nuovo macchinario.
Pochi anni dopo un uomo chiamato Elias Howe produsse diverse migliorie alle macchine da cucire già esistenti, aggiungendo un ago in movimento. La sua idea rivoluzionò ancora una volta questo strumento, ed ottenne anche lui un brevetto ufficiale dal governo americano. Nel 1860, gli Stati Uniti producevano più di 100.000 macchine per cucire!
Questi primissimi modelli erano azionati a mano. C’era bisogno di muovere un’apposita manovella che azionava l’ago e gli permetteva di avanzare sul tessuto. Con gli anni furono ovviamente aggiunte sempre nuove migliorie, tra cui i pedali. Quest’ultimo produceva il movimento attraverso una apposita cinghia. Quest’ultima caratteristica è forse una delle più famose, ed è ciò che rende così esteticamente ricercate le macchine vintage.
Tantissime macchine da cucire moderne presentano ancora il pedale e, nel caso di modelli manuali, esso è ancora l’elemento fondamentale per avviare l’intero processo di cucito.
Una vera e propria industria delle macchine da cucire nacque negli Stati Uniti, ma la prima azienda italiana, la Samoiraghi, raggiunse i concorrenti d’oltreoceano già nel 1877. Al giorno d’oggi quella italiana è una delle industrie più importanti e va sicuramente a braccetto con un altro grandissimo orgoglio tricolore, ovvero la moda.
Con l’evoluzione della tecnologia, anche l’industria del cucito è cresciuta ed è cambiata, e si è ormai giunti all’introduzione della macchina da cucire elettronica. Sicuramente l’industria continuerà ad evolversi, e fra qualche decennio considereremo vintage ciò che oggi ci appare super moderno, come la recentissima macchina da cucire digitale. Questo è proprio il fascino di questo genere di strumenti, e ciascun utilizzatore rappresenta nel suo piccolo un importante pezzo di storia.
Dimensioni medie delle macchine per cucire
Ovviamente in commercio esistono anche macchine da cucire di diverse dimensioni. Ce ne sono anche di molto grandi (in particolare le migliori macchine da cucire professionali) generalmente pensate per chi produce e rammenda una grande quantità di abiti, ma anche per gli appassionati che magari dispongono di una intera stanza dedicata al cucito. Se non è il tuo caso, dovrai fare bene attenzione ad acquistare una macchina che on ingombri troppo.
Prima di procedere l’acquisto, devi considerare fattori quali l’altezza, la larghezza e la profondità delle macchine per cucire che stai valutando. Devi inoltre assicurarti di avere a disposizione uno spazio adeguatamente grande non solo per riporla, ma anche per usarla liberamente (come ad esempio una scrivania o un tavolo).
Prima di decidere quale macchina da cucire scegliere, non dimenticare di tenere in considerazione anche il peso dell’apparecchio, soprattutto se desideri poter trasportare e riporre la tua macchina da cucire prima e dopo ogni utilizzo.
Ci sono macchine da cucire “speciali”, ovvero dotate di tavola espandibile. Essa serve per cuciture specifiche, come ad esempio le trapunte. Ovviamente una macchina del genere occupa molto più spazio del normale!
In generale, la macchina da cucire non rientra fra gli strumenti più ingombranti che tu possa acquistare per la tua casa. Investendo un po’ del tuo tempo nella ricerca, troverai sicuramente la migliore macchina da cucire adatta allo spazio che puoi dedicargli. C’è sempre un compromesso: potresti acquistare una macchina più piccola e riporla dopo ogni utilizzo, così da minimizzare l’ingombro!
Caratteristiche del design di una macchina per cucire
Le macchine da cucire più comuni sono composte da una base, da cui fuoriesce un montante che sostiene il braccio meccanico e contiene tutti gli organi fondamentali per il suo movimento. Esistono diversi modelli di macchine per cucire: a base piana, a braccio o a base cilindrica (normale o rovesciata), a colonna, a zoccolo o monoblocco. Anche gli aghi possiedono caratteristiche diverse a seconda delle esigenze!
Le macchine da cucire possono essere utilizzate per tantissime cose. L’orlo del tuo pantalone preferito, una maglietta da rammendare, una tenda da accorciare… ogni anno ti capita di spendere diversi soldi per piccoli lavori di manutenzione dei tuoi abiti che potresti invece comodamente svolgere a casa tua.
Ormai in commercio esistono diversi modelli, e anche le migliori macchine da cucire professionali rientrano generalmente in fasce di prezzo accessibili ai più. La Singer, un brand tutto italiano, è sicuramente quello più famoso, anche per la cura per i dettagli che dimostra di volta in volta.
Generalmente le macchine da cucire sono bianche, con angoli più o meno smussati. Se stai cercando un tocco di design potresti trovarne una che possieda qualche banda colorata. Le più sfiziose hanno addirittura la manopola per la scelta dei punti abbinata al colore della struttura!
Ci sono poi ovviamente macchine tutte colorate, o il cui pattern richiama i modelli più vintage, che presentavano colori quali il nero o il bronzo.
Trattandosi di materiali lucidi e plastici, potresti anche decidere di decorare la tua macchina con degli adesivi personalizzati! L’importante è non intaccare la zona in cui il braccio e l’infila ago sono presenti.
Caratteristiche principali di una macchina per cucire
Affinché possa funzionare correttamente, la tua macchina per cucire dispone di diversi elementi, tutti assolutamente fondamentali. Vi sono poi piccoli accessori più o meno importanti, la cui presenza può variare in base al modello e alla professionalità della macchina stessa.
Ad esempio alcune macchine hanno il portarocchetto integrato, in metallo o addirittura in plastica, che mantiene fisso il rocchetto del filo che stai utilizzando. A questo accessorio si accompagna spesso il rocchetto avvolgitore, utile per accompagnare il filo sulla spola.
Parlando di filo, la tua macchina potrebbe essere dotata di un guida filo, per accompagnare quest’ultimo verso la bobina, o di una leva attraverso la quali il filo passi più comodamente. Per tenere il filo più teso, potresti scegliere di dotare la tua macchina di un selettore di tensione. Sono accessori piccoli ma utilissimi, soprattutto se sei sempre alla ricerca della perfezione.
Se stai usando una macchina più professionale, potresti voler sperimentare i vari tasti per la regolazione del punto. Servono per regolare larghezza e lunghezza del punto in base al disegno che stai creando. Generalmente larghezza e lunghezza dei punti variano dai 5 ai 7 mm.
Elementi fondamentali delle migliori macchine da cucire
Quali sono invece gli elementi fondamentali di una macchina per cucire? Non sono moltissimi, ma sono tutti studiati per lavorare in sincrono e darti il massimo della funzionalità.
Innanzitutto è molto importante la piastra, che è la parte principale su cui andrai a lavorare. Il tessuto poggia sulla piastra e si muove dolcemente assecondando i tuoi movimenti. Ovviamente il suo compagno di lavoro è sicuramente l’ago, intorno al quale si trovano morsetto a vite e il piedino premistoffa. Tantissimi modelli possiedono già diversi aghi in dotazione, così che iniziare ad usarle sia persino più facile.
Tutte le macchine da cucire in commercio sono in grado di eseguire tutti i punti più basilari, ovvero quelli lineari e a zig zag. Se sei un professionista o un appassionato creativo, sicuramente vorrai esibirti in ricami più particolari. Per questo genere di funzionalità dovrai quindi rivolgerti a modelli più costosi.
Allo stesso modo, se sei già esperto di cucito, non avrai alcun problema nel destreggiarti con una macchina manuale o elettronica. Se invece sei alle prime armi, dovresti preferire quest’ultima, a meno che tu non abbia davvero tanta pazienza o voglia di imparare.
Ultimo ma non per importanza è il manuale di istruzioni. Ogni macchina per cucire ne possiede uno, ed è fondamentale per capire cosa puoi e cosa non puoi fare con il tuo modello. Nel caso tu preferissi consultare le istruzioni da una piattaforma elettronica, o se hai perso il manuale cartaceo, tantissime aziende ne ripropongono una versione digitale sul loro sito digitale. Alcune offrono anche utilissimi tutorial gratuiti!
Quali sono i vantaggi e gli svantaggi di usare una macchina per cucire?
Un aspetto particolarmente bello delle macchine per cucire è che non esiste in realtà alcuno svantaggio nell’utilizzarle. Se sei un purista del cucito, e da sempre ti diletti con ago e filo, potresti inizialmente essere scettico. Sicuramente cambierai idea già al primo utilizzo. Nulla può battere la precisione e la velocità di un braccio meccanico! Inoltre anche la tua schiena ti ringrazierà, perché non dovrai più passare ore e ore chinato sulla stoffa e assumere una postura spesso sbagliata.
Con una macchina da cucire potrai sempre ottenere anche il punto più difficile e la maggior precisione nell’esecuzione. Le tempistiche per ogni lavoro si accorceranno notevolmente, e tutte le funzioni a tua disposizione di sicuro terranno la tua fantasia sempre allenata e stimolata.
Anche se possiedi una casa piccola o comunque poco spazio da dedicare ad una macchina per cucire, in commercio potrai trovarne anche di più piccine e compatte. È quindi uno strumento pieno di funzionalità che tutti, prima o poi, finiscono con l’apprezzare.
Per non parlare di tutti i soldi che annualmente riuscirai a risparmiare. Insieme alla tua macchina potrai non solo sistemare abiti strappati o che hanno perso bottoni, ma anche rivoluzione e riportare a nuova vita tutti i tuoi vestiti. E se hai bambini e vorresti utilizzare gli stessi abiti nel corso della loro crescita, ti basteranno ago, filo e tanta creatività.
In quali situazioni una macchina da cucire è più utile?
Le macchine da cucire ti permettono di fare in pochi minuti anche i punti decorativi più difficili, che a mano richiederebbero ore e ore di lunga pazienza. Se sei un principiante, nulla sarà più adatto di una macchina del genere per imparare a cucire velocemente. Qualunque sia la tua posizione, quindi, una macchina da cucire stimolerà sicuramente la tua creatività.
Bene, hai deciso di acquistare anche tu un modello nuovo fiammante. Ma quale macchina da cucire scegliere?
Quale macchina da cucire scegliere in base alle tue necessità
Esistono tante macchine da cucire, decidere quale scegliere non è facile. Però qui troverai tanti piccoli, grandi consigli che sicuramente renderanno la caccia all’acquisto meno stressante.
Uno dei fattori principali da considerare è il tuo livello di bravura nel cucito. Se ti sei appena affacciato a questo mondo, o se non pensi di svolgere lavori particolarmente difficili, anche una macchina base farà al caso tuo. Se sei un appassionato o un sarto, puoi invece puntare a qualcosa di più articolato.
I modelli semi-professionali sono anche i più ingombranti. Se possiedi uno studio adibito al cucito o una casa grande, questo fattore non dovrebbe rappresentare un problema. In caso contrario dovresti orientarti su un modello più semplice e più piccolo. Sul mercato puoi trovarne molti facili da riporre e dotati di relativa custodia. Si tratta di una caratteristica utilissima, soprattutto se conti di usare la tua macchina da cucire elettrica solo ogni tanto.
Esistono tantissime marche, ed ovviamente se conosci già questo universo avrai anche già delle preferenze. In caso contrario, per capire quale macchina da cucire scegliere, puoi confrontare le opinioni degli altri utenti in modo da valutare quali potrebbero interessarti.
Sicuramente preferiresti una macchina per cucire economica, ma anche di qualità. I prezzi dei modelli in commercio variano di 100 euro ai 300 euro, ma il mercato varia velocemente e ti conviene monitorarlo bene prima di procedere all’acquisto. Quando valuti la tua macchina per cucire è bene controllare tutti i prezzi. In alcune occasioni speciali, quali festività natalizie, potresti ottenere sconti consistenti.
Un altro fattore molto importante sono gli accessori, ma anche le funzioni della macchina per cucire. Anche se al momento sei un principiante, col tempo potresti migliorare e volerti mettere alla prova con tante cose nuove. Non lasciare che una macchina troppo semplice limiti l tua creatività! Alcuni accessori da non sottovalutare sono gli occhielli semi-automatici, la regolazione dei punti (in lunghezza in larghezza), la possibilità di regolare il braccio e in generale tutto ciò che ti sembra possa agevolare le tue operazioni di cucito.
Se sei una persona molto esigente, ci sono comunque altre piccole ma importanti caratteristiche dovresti tenere in considerazione.
Innanzitutto la possibilità di modificare larghezza e ampiezza dei punti, soprattutto quelli a zig zag. Le macchine più semplici non dispongono di questa funzione, ma ti permettono comunque di selezionare più punti a zig zag di ampiezza diversa.
A proposito di punti, potresti essere un purista e quindi pretendere anche la possibilità di eseguire cuciture e mano libera. In questo caso non è necessario rivolgersi a modelli troppo costosi, è anzi una caratteristica molto comune e più diffusa di quanto si pensi.
Chi ama cucire sa bene che l’ago rappresenta la croce e la delizia per chiunque. Alcune macchine per cucire offrono la possibilità di spostare l’ago in modo da regolare la cucitura in base al margine e alla grandezza della stoffa su cui stai lavorando. È una caratteristica che si rivela particolarmente utile per rifiniture o per ricucire le cerniere, e agevola enormemente i lavori più dettagliati.
Un’altra caratteristica più di nicchia, ma che è bene segnalare è ad esempio la possibilità di autoregolare la tensione del filo. Quest’ultima ti permette di avere sempre il filo nelle condizioni migliori per iniziare il tuo lavoro.
Molto utile anche l’alzata del piedino, per poter lavorare anche su tessuti più difficili quali il jeans. La passata media è alta 4 mm, ma ovviamente non permette l’accesso a stoffe più alte o addirittura imbottiture.
Infine il trasporto, che può essere semplice o doppio. Il trasporto è il meccanismo che fa scorrere il tessuto in automatico, a mano a mano che la macchina esegue i punti di cucitura. Un trasporto doppio significa avere una macchina che permette al tessuto di scorrere più velocemente senza sforzare i meccanismi interni. È un’opzione eccellente per trapunte e cappotti!
È facile iniziare ad usare una macchina per cucire? Come funziona?
Tra gli appassionati di questo mondo e le loro macchine per cucire si crea fin da subito lo stesso legame che potrebbe esserci fra un musicista e il suo fidato strumento. In entrambi i casi, l’individuo stringe un passo di fiducia e amicizia con un attrezzo che gli permette di creare della bellissima arte.
Questa premessa dovrebbe aiutarti a comprendere che imparare a cucire non è poi così difficile, se lo vuoi davvero. Ovviamente dovrai dedicarci del tempo, studiare i tutorial altrui, improvvisare, e imparare dai tuoi errori. Giorno dopo giorno scoprirai un’affinità sempre nuova con la tua macchina per cucire, finché il suo braccio meccanico non ti sembrerà quasi una naturale estensione dei tuoi arti.
La prima cosa da fare quando ci si approccia al cucito è individuare un piano di lavoro stabile e possibilmente poco esposto a rumori e distrazioni. Quello sarà il tuo regno, dove tu e la tua macchina produrrete le vostre creazioni o rammenderete abiti che altrimenti sarebbero spacciati. Può essere una scrivania, un tavolo, o qualsiasi altro ripiano che ti faccia sentire a casa e sia ben illuminato.
Il primo passo che dovrai superare è l’inserimento dell’ago. È un’operazione la cui difficoltà è quasi proverbiale, ma ti basteranno pochi tentativi per capire come funziona davvero. L’ago delle macchine per cucire ha un lato piatto, in cui va inserita la cosiddetta spolina. Dovrai poi inserire quest’ultima nel suo apposito alloggiamento e infine avvolgere il cavo. I fili da inserire sono due, ma in caso di qualsiasi dubbio puoi sempre consultare il manuale di istruzioni.
Potrebbe inizialmente spaventarti il processo che implica portare il filo dal rocchetto fino all’ago attraverso il guidafilo e il tirafilo. In realtà questi ultimi due agevoleranno tantissimo questa operazione, e di complicato hanno solo il nome.
Ecco, adesso sei pronto ad utilizzare la tua macchina per cucire e sai quale scegliere! Attacca la spinta, mettiti comodo e dedica parte del tuo tempo a te stesso e alla tua fantasia. Ti basterà premere il tasto di accensione e collegare il pedale, per avviare un processo che da secoli incanta tutti, grandi e piccini.
Tipologie di macchine da cucire
La struttura delle macchine da cucire è tipica e fa parte dell’immaginario comune. Non tutti però sanno che questi attrezzi si differenziano non solo per il tipo di punto che sono in grado di eseguire, ma anche dalla struttura. Quest’ultima varia anche in base all’utilizzo di ogni macchina.
La macchina per cucire a base piana è la più comune ed è quella che permette di eseguire le cuciture più basilari e semplici. A meno che tu non sia un professionista, questa è la macchina che dovresti scegliere e che probabilmente hai sempre usato fino ad ora.
Una struttura con braccio o base cilindrica è molto simile alla precedente, ma presenta un montante più alto d cui fuoriesce una base cilindrica. È usata principalmente per intervenire su zone tubolari, quali maniche o gambe.
Una macchina da cucire a braccio rovesciato o a base cilindrica rovesciata è una particolare variante del modello precedente, ma il braccio è perpendicolare all’utilizzatore. Viene utilizzata per zone tubolari di grandi dimensioni.
Una macchina a colonna è molto simile al modello base, ma dispone di una colonna che supporta gli organi inferiori di formazione del punto. È ottima per particolari tridimensionali, quali le calzature.
La macchina con struttura a zoccolo è montata su un piano d’appoggio più elevato del solito. Il suo utilizzo è mirato a capi già assemblati.
Ultima ma non per importanza è la macchina da cucire con struttura a monoblocco è forse la più compatta ed ha uno spazio di manovra ridotto. Per questo motivo viene utilizzata per lavorare sui bordi dei capi.
Questo confronto tra macchine da cucire potrebbe averti spaesato… quale scegliere? Non devi preoccuparti! Soltanto i professionisti devono destreggiarsi fra tutti questi modelli! A te basterà trovare un modello base di qualità e adatto alle tue esigenze.