Da quando sul mercato sono arrivate le pistole a spruzzo, i professionisti hanno messo da parte e ormai hanno dimenticato l’uso di secchi e pennelli. Tutte le attività più laboriose e che prima richiedevano molto tempo per essere portate a termine, oggi vengono completate in pochi minuti. Ma il risparmio di tempo, non è l’unico vantaggio legato a questo tipo di prodotto. Utilizzare una pistola a spruzzo elettrica è semplice, la pittura viene applicata in maniera uniforme e lo spreco di vernice è ridotto al minimo.
Il merito di questa invenzione, è condiviso da due americani: Joseph Binks e un dottore dell’Ohio, il dottor Allen DeVilbiss. Il figlio del Dr. Allen, Thomas DeVilbiss, creò, partendo dall’invenzione di suo padre, la prima pistola a spruzzo portatile, applicata ai mobili. Diversi anni dopo, la pistola a spruzzo trovò applicazione anche nel campo dell’automobilismo, nelle officine di riparazioni per la carrozzeria e altri ambienti di lavoro. Questi professionisti, avevano la possibilità di scegliere tra tre diversi stili di pistole a spruzzo.
Questi tre stili differenti, sono arrivati fino a noi e oggi è possibile acquistarli online a prezzi molto più convenienti che nelle classiche ferramenta. Le tre tipologie di pistole a spruzzo disponibili sul mercato sono: le pistole a sifone, quelle con alimentazione a gravità e le pistole a spruzzo con alimentazione a pressione. Se desideri acquistare questo strumento da lavoro e per il fai da te, è bene conoscere queste tre diverse tipologie di pistole, per capire quale sia la più adatta alle proprie esigenze.
Controlli base e funzionamento
Una pistola a spruzzo è un dispositivo pneumatico con attacco a grilletto, che utilizza l’aria compressa per atomizzare la vernice liquida attraverso il suo ugello. Generalmente, il design di una pistola a spruzzo per imbiancare convenzionale con nebulizzazione d’aria comprende la pistola, il contenitore per la vernice pressurizzato, il sistema di aria compressa e un tubo flessibile per collegare tutti questi componenti.
I tre controlli di base, ovvero il micrometro dell’aria per regolare la pressione dell’aria, la regolazione del fluido per la quantità di vernice e il controllo della ventola per regolare l’aria di verniciatura, lavorano tutti assieme per ottenere prestazioni ottimali. Ciò garantisce l’atomizzazione controllata e la dispersione della vernice fluida.
Le pistole a spruzzo presentano due passaggi, uno per il fluido e l’altro per l’aria, entrambi chiusi. Il passaggio dell’aria viene bloccato dalla valvola dell’aria, mentre il fluido viene arrestato dall’ago che s’inserisce saldamente nell’orifizio in corrispondenza della punta dell’ugello. Quando il grilletto della pistola viene premuto, la valvola dell’aria si apre e l’ago del fluido si ritrae. Il liquido viene aspirato nell’ugello e l’aria scorre attraverso il passaggio.
Nel frattempo, il fluido si dirige verso l’orifizio sulla punta dell’ugello. Alla punta dell’ugello si verifica l’atomizzazione, poiché l’aria si mescola con il fluido, formano una vernice nebulizzata che viene espulsa. Le pistole a spruzzo convenzionali possono avere i dispositivi di alimentazione a sifone o di alimentazione a gravità, determinati dal posizionamento del contenitore del materiale. Le opzioni di alimentazione del fluido danno quindi origine a tre tipi di pistole a spruzzo.
Pistole a pressione
Queste pistole sono quasi obsolete, sostituite da sistemi di verniciatura più efficienti. La pressione del fluido in questo sistema è fornita da una fonte esterna, ad esempio un serbatoio a pressione, attraverso un tubo. Le pistole alimentate a pressione trovano applicazione nelle grandi industrie, dove grandi quantità di fluidi vengono spostate attraverso sistemi di verniciatura. L’aria nel contenitore può anche essere pressurizzata, che a sua volta costringe il fluido a salire attraverso il tubo di pescaggio. L’atomizzazione dell’aria è ottenuta utilizzando un tubo dell’aria separato.
Pistole a sifone
Questo sistema di verniciatura preleva il liquido dal contenitore situato sotto la pistola. È necessaria una maggiore pressione dell’aria compressa per creare un vuoto sufficientemente forte alla punta dell’ugello che tira la vernice fluida attraverso il tubo di alimentazione. Inoltre, un orifizio sul coperchio del contenitore, fa entrare l’aria dell’atmosfera, che forza il fluido lungo il tubo di alimentazione. Ciò riduce la pressione generale e rende meno efficace l’effetto del sifone, specialmente se la viscosità del fluido è maggiore. Quindi le pistole a spruzzo con alimentazione a sifone sono ideali per fluidi a bassa viscosità come lacche, tinture e coloranti.
Pistole a spruzzo con alimentazione a gravità
Questo congegno è simile alle pistole con alimentazione a sifone, tranne per il fatto che il contenitore contenente la vernice si trova sopra la pistola. Il fluido che entra nella pistola è assistito dalla forza di gravità, il che ottimizza la pressione dell’aria compressa per creare una migliore atomizzazione e un migliore utilizzo dei materiali della vernice, riducendo così gli sprechi. Questo sistema è ideale anche per fluidi con maggiore viscosità. Il verniciatore a spruzzo con alimentazione a gravità, utilizza meno pressione dell’aria e assicura anche una minore sovraverniciatura, che rappresenta un grave pericolo per la salute.
Pistole che utilizzano altre tecnologie di verniciatura a spruzzo
Per convertire la vernice fluida in milioni di minuscole goccioline atomizzate, le pistole a spruzzo possono essere basate su altre tecnologie di spruzzatura come quella idraulica, alto volume bassa pressione o HVLP, e basso volume bassa pressione o LVLP. Le pistole a spruzzo HPLV sono apprezzate per i lavori di verniciatura delle auto, in particolare quelli con contenitori posti in alto. Gli acquirenti che cercano di acquistare pistole a spruzzo sono invitati a conoscere il funzionamento di ciascun tipo e i pro e i contro, in quanto ciò può aiutarli a fare scelte migliori.
Pistole a spruzzo HPLV
Le pistole a spruzzo HPLV sono attrezzi convenzionali, ma forniscono una maggiore quantità di fluidi a pressioni ridotte. Quindi, hanno un efficienza di trasferimento superiore. Elevati volumi d’aria generati dalle turbine HPLV vengono erogati dalla pistola HPLV tramite tubi flessibili. La pistola riduce il volume di aria tra 4 psi e 10 psi, da 42 cfm a 62 cfm. A quella pressione, il flusso è uniforme e la sovraverniciatura è ridotta al minimo. Per ospitare grandi volumi di fluidi che passano attraverso la ventola a bassa pressione, le pistole a spruzzo HPLV hanno passaggi più ampi.
Pistole a spruzzo LVLP
Le pistole a spruzzo a turbina LVLP, utilizzano volumi d’aria inferiori e funzionano a bassa pressione. Poiché i requisiti d’aria sono inferiori, non sono necessari grandi compressori d’aria e quelli di piccole dimensioni, verniciare un’intera macchina senza interruzione.
Pistole a spruzzo a pressione ridotta o RP
Una buona alternativa alle pistole a spruzzo HPLV, sono le pistole a spruzzo a pressione ridotta o RP. Sono popolari perché offrono finiture migliori e hanno una maggiore efficienza di trasferimento rispetto alle pistole HPLV. Inoltre, un compressore più piccolo può funzionare comunque molto bene, in quanto i livelli di pressione necessari per il funzionamento sono inferiori a quelli necessari per le pistole a spruzzo convenzionali.
Pistole a spruzzo airless
Un lavoro di verniciatura eseguito con pistole a spruzzo airless è meno turbolento e quindi la perdita di vernice si riduce notevolmente. La vernice viene spinta verso l’ugello atomizzatore, utilizzando una grande pressione creata da pompe multistadio. All’ugello, la vernice altamente pressurizzata incontra un improvviso calo di pressione e ne risulta la nebulizzazione. Le pistole a spruzzo airless sono ideali per la verniciatura di grandi superfici, e poiché le goccioline di vernice formate sono più grandi rispetto alle pistole a spruzzo convenzionali, una singola passata conferisce una mano più pesante.
Pro e contro delle pistole spray più popolari
Qui di seguito, abbiamo descritto tutti i pro e i contro offerti dalle pistole a spruzzo convenzionali, che troviamo in vendita. In questo modo, sarà più semplice effettuare la propria scelta, in base alle preferenze personali:
- Con alimentazione a sifone: sono economiche e ottime per i principianti. Di contro, richiede una maggiore pressione dell’aria, la vernice residua viene sprecata, ed è difficile da usare negli angoli stretti
- Con alimentazione a gravità: richiedono meno pressione dell’aria, è più facile dipingere negli angoli stretti e cavità, può essere tenuta sottosopra, consuma tutta la vernice inserita, ideale per i lavori di verniciatura a spruzzo, di contro le vernici più costose tendono ad essere sprecate e causa la sovraverniciatura
- Pistole HPLV: la sovraverniciatura è ridotta, è ideale per lavori di finitura, minimo spreco di vernice e facile pulizia, di contro, per i lavori prolungati è necessario un grande compressore e non è utilizzabile con vernici viscose
- Pistole LVLP: utilizzano compressori di piccole dimensioni, alta efficienza di trasferimento dal 70 all’80%, di contro, sono più lente delle pistole HPLV
- Pistole a spruzzo airless: presentano una minore perdita di vernice, 70% di efficienza di trasferimento, di contro l’ugello potrebbe ostruirsi e la finitura lascia molto a desiderare
Conclusioni
Anche la tecnologia delle pistole a spray si è evoluta. I sistemi di verniciatura HPLV e LVLP, le pistole a pressione ridotta e le pistole a spruzzo airless hanno aumentato l’efficienza di trasferimento, in modo che sulla superficie da lavorare venisse spruzzata più vernice, mentre la sovraverniciatura è stato ridotta. La sovraverniciatura (nota come “overspray” in inglese), era anche un rischio per la salute, e con i nuovi sistemi, questi problemi sono stati quasi eliminati del tutto.