Cosa sono gli scaldabiberon ed a cosa servono
Se hai uno o più bebè, saprai bene che le loro attività preferite sono due: dormire e mangiare. Che tu abbia deciso o meno di utilizzare il latte materno per la sua prima fase di vita, prima o poi tu e tuo figlio dovrete scontrarvi con un nuovo strumento, il biberon, e lo scalda biberon non potrà che tornare utile.
Quest’ultimo è il compagno dei primi mesi di vita di tutti i neonati del mondo. De decenni placa ogni crisi, ogni capriccio, e rende felice ogni bimbo affamato. Ma spesso questo non basta. Perché anche la pappa più buona del mondo sarà immangiabile, se non abbastanza calda.
Lo scaldabiberon è forse l’elettrodomestico più utilizzato dalle mamme e dai papà moderni di tutto il mondo. È uno strumento indispensabile per mantenere caldo al punto giusto il latte per il tuo piccolo ed è per questo che dovresti scegliere il migliore scaldabiberon più adatto alle tue esigenze.
In passato, ogni mattina i genitori erano costretti a scaldare la colazione per il bebè a bagnomaria ed erano spesso necessari più tentativi per ottenere la temperatura giusta. Come ben saprai, il latte non deve essere né troppo caldo, né troppo freddo.
Con uno scaldabiberon, non dovrai più sprecare il tuo tempo né scottarti nel tentativo di capire quale sia la temperatura giusta. Grazie agli scaldabiberon con temperatura regolabile, una volta raggiunta la temperatura impostata, smettono di scaldare mantenendo il latte caldo fin tanto che non ne avrai bisogno. Una bella evoluzione, vero?
Come funzionano gli scaldabiberon
Gli scaldapappa sono facilissimi da usare, ma è sempre bene ricordare quali sono le modalità corrette per utilizzarli. Uno scaldabiberon che funziona bene, del resto, è un alleato sempre pronto ad aiutarti nelle emergenze di fame improvvisa del tuo bebè!
Innanzitutto, devi riempire il serbatoio con il giusto quantitativo di acqua. Molti modelli dispongono di pratiche tabelle che spiegano dettagliatamente quanta acqua usare in base alla tipologia di pappa che andrai a riscaldare. Normalmente, il serbatoio possiede un’apposita linea che segnala la soglia massima di acqua da ricaricare. Questo primo step è molto facile, vero?
Tipologie di Biberon
Esistono decine di tipologie di scaldabiberon diversi ma non tutti sono compatibili con tutti i biberon presenti in commercio. È importante utilizzare formati che combacino esattamente con lo scaldapappa che hai scelto. In caso contrario, la pappa o il latte potrebbero scaldare il latte in maniera non uniforme, troppo o troppo poco.
Il secondo passo consiste nel programmare il timer e la temperatura. Molti modelli possono farlo in automatico, per altri dovresti inserire manualmente queste impostazioni. Anche in questo, caso potresti usare la tabella in dotazione per regolarti ma vedrai che, dopo le prime volte, la tua esperienza personale varrà più di ogni altra guida.
Dovrai fare molta attenzione, perché la pappa troppo fredda o troppo calda potrebbe fare male al pancino dei tuoi figli. Dovresti essere sempre costante e non alternare mai pappe fredde con altre più calde. Se hai dei dubbi a riguardo, puoi sempre consultare il tuo pediatra di fiducia!
Alcuni piccoli accorgimenti
Se il tuo scaldabiberon non è alimentato a corrente, prima di portarlo con te e di utilizzarlo, assicurati che le batterie siano cariche. Sarebbe un bel guaio ritrovarsi in mezzo al nulla con un pargolo affamato ed una pappa immangiabile, non credi?
Se, dopo aver consultato il pediatra, decidi di procedere allo svezzamento del tuo bebè utilizzando il migliore scaldabiberon più adatto a te, potrai utilizzarlo anche per pappe e passati liquidi. Prima di procedere all'acquisto, assicurati che il modello in questione supporti queste funzionalità!
Potrebbe sembrare quasi strano dirlo ma è sempre meglio specificarlo: non usare mai lo scaldapappa per scaldare anche il tuo pranzo! I materiali e le temperature raggiunte da questi elettrodomestici, non sono assolutamente compatibili con il cibo “per adulti”.
Per qualsiasi dubbio, è sempre bene consultare il manuale delle istruzioni.
Almeno per i primi tempi, potrebbe essere una buona idea tenerlo sempre a portata di mano!
Ogni anno moltissimi manuali delle istruzioni finiscono nella pattumiera senza mai essere nemmeno stati aperti. Non fare questo errore e prova a leggerlo almeno una volta, anche se credi di sapere già tutto, poiché potresti apprendere tante cose utili che ancora non sai.
Dove posizionare lo scaldabiberon?
A questo proposito, è bene individuare subito una posizione strategica per il tuo nuovo scaldabiberon. Idealmente, dovrebbe stare su una base stabile, distante da altri elettrodomestici. Il cavo elettrico che collega la presa di corrente allo scaldabiberon non dovrebbe essere a contatto con fonti di calore elevate o all'acqua. In base alle tue esigenze, potresti decidere di tenerlo in cucina o nella cameretta del bambino.
Un ultimo consiglio molto importante è quello di sfruttare tutte le funzionalità del tuo nuovo scaldabiberon. Una funzione molto utile è quella del segnale acustico che ti avvisa se il latte è caldo alla temperatura desiderata. È un piccolo, grande salvavita se, tra una pappa e l’altra, devi comunque dedicare tutte le attenzioni al tuo cucciolo!
I materiali più comunemente usati
Per tua fortuna, non esiste una grande varietà di materiali utilizzati per la produzione di scaldabiberon, ergo la scelta è piuttosto facile. Tutti gli scaldapappa sono prodotti in plastica resistente, rivestiti con materiali termici che permettono di conservare il calore raggiunto.
L’idea della plastica associata a temperature elevate genera spesso molto clamore, soprattutto fra i genitori. Con i biberon è facile, basta comprarne uno in vetro ed il gioco è fatto, ma è impensabile utilizzare un elettrodomestico che non sia rivestito in plastica. Quest’ultima ormai è diventata un elemento chiave della nostra quotidianità, ed è impossibile evitare di utilizzarla.
Sarebbe bellissimo vivere in un mondo in cui l’uso di plastica fosse limitato ed anche il pianeta ne gioverebbe. Nel frattempo, dobbiamo convivere anche con questi materiali, che non sempre sono nocivi specie se utilizzati correttamente.
La qualità dei materiali utilizzati
Non preoccuparti! Gli standard europei ed italiani sono ormai molto precisi e, soprattutto, severi. Nessuna azienda rischierebbe mai di immettere sul mercato un prodotto nocivo, dannoso o pericoloso. Inoltre, queste precauzioni vengono maggiormente rispettate quando si tratta di oggettistica per bambini.
Tutti gli scaldabiberon, a prescindere dai loro prezzi, sono composti di plastiche di alta qualità e prive di BPA. Essi non sprigionano sostante nocive né rovinano il sapore del cibo, soprattutto perché non sono programmati per raggiungere temperature più alte di 37°C.
Se hai ancora dei dubbi, puoi sempre consultare la scheda tecnica del tuo scaldabiberon. Potrai trovare quella del tuo modello sul sito della casa produttrice, oppure potresti decidere di telefonare direttamente al produttore per toglierti ogni dubbio.
Le dimensioni medie di uno scalabiberon
Come ormai avrai capito, esistono tantissime tipologie di scaldapappa e ciò comporta l'assenza di dimensioni standard. Come per tutti gli altri elettrodomestici, le dimensioni dipendono soprattutto dalle funzionalità.
Scaldabiberon da viaggio
I migliori scaldabiberon da viaggio saranno automaticamente piccoli e leggeri. Se decidi di optare per un modello a batterie e non compatibile con la ricarica a corrente, recupererai un sacco di spazio e peso. Di conseguenza, per questi modelli, l’autonomia sarà limitata a non più di 6 o 8 ore e, nell'arco di poco tempo, dovrai ricaricarlo nuovamente.
Se per te ciò non rappresenta un problema, allora è decisamente lo scaldabiberon migliore che fa per te. Questi scalda biberon possono essere ricaricati in auto e riposti comodamente in borsa o nel cestino del passeggino. Le dimensioni ridotte non ti permetteranno sicuramente di sfamare il tuo piccolo per molti pasti, ma se decidi di portare con te anche del latte, potresti in parte sopperire a questo problema.
Scaldabiberon da casa
Diversamente, potresti tenere il tuo scaldabiberon in casa, utilizzandolo come un elettrodomestico e non come un termos. In questo caso, le dimensioni sono l’ultimo dei tuoi problemi, a meno che tu non abbia una cucina molto piccola.
Se il tuo scaldapappa non dovrà accompagnarti in lungo e in largo, puoi decisamente sbizzarrirti anche nella scelta del miglior scaldabiberon elettrico. Sicuramente dovresti prediligere un modello multifunzione, che magari sterilizzi anche i biberon prima di scaldarne il contenuto.
Nel caso di uno scaldabiberon da casa, il peso e le dimensioni sono maggiori ciononostante, non dovrebbe essere difficile trovare un angolo della tua cucina da dedicare a questo prodotto. Potresti anche decidere di tenerlo da parte e recuperarlo solo in caso di necessità, per poi riporlo al suo posto.
Anche la scelta delle dimensioni, quindi, dipendono essenzialmente dall’uso che ne farai. In commercio troverai modelli adatti a qualsiasi esigenza ma se hai ancora dubbi, il consiglio d’oro per eccellenza è sempre quello di consultare le recensioni di chi li ha già provati. Sicuramente le loro testimonianze saranno utilissime per aiutarti a capire qual è lo scaldabiberon migliore e perché.
Caratteristiche principali degli scaldabiberon
Così come il nome fa intuire, la funzione principale di uno scaldabiberon è quella di riscaldare il contenuto di un biberon o di un vasetto di omogeneizzato. Una funzione tanto semplice quanto salvifica per chi ha mille altre cose a cui badare nel corso della giornata.
Ma non è finita qui! Quando si parla di scaldabiberon, i prezzi sono ovviamente diversi e spesso questa differenza è legata anche alla funzionalità presenti.
Inanzitutto, i modelli più obsoleti o più economici difficilmente saranno in grado di riscaldare in maniera appropriata anche i vasetti di omogeneizzati. Se il tuo bimbo mangia anche pappe solide e non solo latte, ti conviene puntare ad un prodotto più versatile.
In questo caso avrai almeno due programmi automatici preimpostati fra cui scegliere, che ti suggeriranno la temperatura corretta sulla base del tipo di pappa.
Per chi ha più bimbi
Se hai più bambini, magari gemelli, e sei sopravvissuto fino ad ora senza uno scaldapappa… beh, innanzitutto complimenti! Ma adesso, è ora di affidarsi alla tecnologia. Hai decisamente bisogno di uno scaldabiberon e devi decidere quale scegliere.
Per i genitori che devono gestire più bambini, esistono in commercio degli elettrodomestici capaci di scaldare fino a due biberon contemporaneamente. Lo stesso spazio, essendo così ampio, può essere utilizzato per scaldare un biberon ed un vasetto di pappa più grande del solito.
Questa soluzione è particolarmente comoda per chi vuole dare da mangiare ai propri bambini poco alla volta o in un lasso di tempo più lungo. Potrebbe, ad esempio, essere un’ottima alternativa per il periodo estivo o per i giorni più caldi.
Altre caratteristiche di uno scaldabiberon da non sottovalutare
Come già detto, la caratteristica migliore degli scaldabiberon è la possibilità di poterli portare sempre con te, nella tua borsa da viaggio o nel cesto del passeggino. A questo proposito, potresti valutare di acquistarne uno dotato di apposito adattatore per utilizzarlo anche in automobile. Questa caratteristica è ormai diventata standard e puoi trovarla in tantissimi dei modelli più recenti.
Ultima cosa, ma non per importanza, non dimenticare che moltissimi scaldapappa sono automaticamente in grado di mantenere il loro contenuto in caldo per almeno un’ora. Solitamente, alla fine del processo di riscaldamento, questi elettrodomestici sono programmati per emettere un segnale acustico o luminoso che ti avvisi. Puoi comunque decidere di ignorarlo per un po’, se sei impegnato, e lasciare che la pappa resti comunque al caldo.
Questa opzione è sconsigliabile, se tuo figlio tende a diventare particolarmente nervoso e impaziente quando è affamato!
La sterilizzazione dei vasetti e dei biberon
Alcuni modelli sono anche in grado di sterilizzare i biberon e i vasetti che andrai poi ad utilizzare per sfamare il tuo piccolo. Questa operazione è particolarmente indicata se utilizzi gli stessi biberon per più bambini, o se ne utilizzi solo in plastica.
Ricorda però, anche i biberon di vetro necessitano di sterilizzazione.
Questa operazione può essere svolta manualmente, utilizzando un pentolino pieno di acqua calda, ma sicuramente la possibilità di usare un unico elettrodomestico per ogni funzione non guasta mai.
Vantaggi di uno scaldabiberon
Generalmente, gli utenti che acquistano uno scaldabiberon portatile, sono quei genitori che al mattino non hanno molto tempo per preparare le pappe.
Con questo tipo di scaldapappa, basterà preparare il latte prima di andare a dormire ed inserirlo in un biberon precedentemente sterilizzato per poi riporlo in frigo. Se sei un genitore super impegnato, sicuramente ti sarà già capitato di dover utilizzare anche il congelatore, per preservare maggiori quantità di pappa più a lungo.
Se hai un bambino molto piccolo, saprai bene che gli orari delle pappe sono molto variabili e quasi sempre imprevedibili. Il bebè potrebbe svegliarsi nel cuore della notte pretendendo il suo spuntino notturno, ed a quel punto non hai scelta per pensare ad una soluzione.
Usabilità
Tutto ciò che puoi fare è correre in cucina, prendere la pappa e sperare che il tuo cucciolo resista quella manciata di minuti necessaria allo scaldabiberon per portarla a giuste temperature.
Per fortuna questi elettrodomestici sono semplici e rapidi da usare: una volta inserito il contenitore e l’acqua, ti basta premere un pulsante e attendere qualche minuto.
Per i bambini, dormire tanto e avere una gustosa pappa calda sono le uniche priorità. Una bella vita, vero?
Ciò si traduce nella necessità di avere modo di riscaldare le loro pappe ed il loro latte in qualsiasi momento della giornata. Ecco perché dovresti sempre prediligere la possibilità di usare il tuo scaldabiberon anche in auto.
I modelli più moderni dispongono di pratici adattatori, che ti permettono di poterli usare ovunque, auto compresa. Hai presente quel bellissimo scaldatazza nuovo fiammante che hai appena comprato per la tua auto? Potrai dirgli addio, perché con un bebè a bordo la parola chiave è solo una: “pappa”.
Versatilità
La possibilità di usare il tuo scaldapappa anche in viaggio renderà le tue trasferte, brevi o lunghe, meno stressanti. Al primo accenno di pianto, potrai riscaldare subito il latte e accontentare anche il cucciolo più affamato.
Il fattore più importante che dovresti sempre tenere in considerazione è che questo è l’unico elettrodomestico che ti permette di riscaldare le pappe ad una giusta temperatura. In tantissimi preferiscono usare il microonde, ma si tratta di un bel rischio. Il sistema digestivo dei più piccoli non è ancora pronto ad affrontare cibo troppo caldo o troppo freddo.
Sempre più pediatri consigliano l’uso di uno scaldabiberon, per preservare la salute dei bebè. I loro pasti non dovrebbero mai superare una temperatura media di 37°C, ed è molto difficile ottenere una tale precisione utilizzando metodi empirici.
Se hai un bambino, investire il tuo denaro in uno scaldapappa è assolutamente la decisione migliore che puoi prendere. Si tratta di elettrodomestici semplicissimi da utilizzare, versatili, e soprattutto che non comportano alcuno svantaggio.
Consigli per l’acquisto
Con così tanti modelli e funzioni, quali sono i migliori scaldabiberon?
Come prima cosa, devi valutare quali sono le tue necessità e capire quanto sei disposto/a a spendere.
La prima cosa che dovresti chiederti è: come potrei utilizzare lo scaldapappa?
Se sei un genitore sempre in movimento, dovresti mirare ad uno scaldabiberon portatile.
In questo caso avresti due alternative: puoi optare per un modello compatto, magari non alimentato a corrente, oppure potresti apprezzare un modello multifunzione, da tenere anche a casa. Questi scaldabiberon hanno prezzi più elevati, ma puoi usarli anche come sterilizzatori per il biberon.
Versione portatile vs. versione da casa
Uno scaldabiberon portatile ha un’autonomia più limitata rispetto un modello fisso, soprattutto se non dispone di ricarica a corrente elettrica e, per questo motivo, dovresti considerare se è la soluzione più adatta a te.
In linea di massima però, dovresti poter avere almeno dalle 6 alle 8 ore di autonomia, che non sono niente male.
Se il tuo budget è ampio e senti di riconoscerti in entrambe le descrizioni, potresti anche decidere di investire in entrambi i modelli. In questo modo, sarà molto più semplice gestire le pappe dentro e fuori casa.
Potresti anche prevedere di utilizzare lo scaldabiberon anche durante lo svezzamento, per scaldare gli omogeneizzati. In questo caso, devi ovviamente acquistarne uno che preveda la funzionalità di sterilizzazione.
Analogico vs. Digitale
Abbiamo già parlato della semplicità d’uso, che accomuna tutti gli scaldabiberon a prescindere dalla marca o dal modello. I modelli analogici dispongono di una pratica manopola con delle icone che segnalano le varie opzioni e, molti di essi, offrono una tabella che riporta le varie temperature e tempistiche da rispettare a seconda del contenuto.
Esistono anche i modelli digitali, che potrebbero incontrare il tuo gusto se ti senti un genitore particolarmente tecnologico. Al posto della classica manopola, questi modelli possiedono dei pulsanti, ed eventualmente uno schermo, che riporta le impostazioni da scegliere. Inoltre, dispongono già di programmi preimpostati fra cui scegliere, sulla base del contenuto da scaldare.
Ciò che differenzia uno scaldabiberon digitale da uno analogico è il costo; la versione digitale può avere dei costi maggiori.
Per quanto riguarda il design
Ormai in commercio troverai scaldabiberon di ogni tipo. Alcuni hanno persino la forma di animaletto o orsacchiotto per poter distrarre il tuo bambino affamato mentre la pappa si riscalda. Non dovrebbe perciò risultare particolarmente difficile trovarne uno che soddisfi anche il tuo gusto estetico!
Ora che ti sei fatto un'idea, saprai sicuramente quale scaldabiberon scegliere per la tua piccola creatura.
Qual è il prezzo medio di uno scaldabiberon
È risaputo, avere dei figli rappresenta inevitabilmente un costo. Ci sono elementi su cui non puoi assolutamente risparmiare: abiti confortevoli, qualità del cibo e cure mediche, sono solo alcuni di essi.
Esistono, però, altre aree in cui non devi necessariamente spendere una cifra esorbitante per ottenere comunque un'ottima qualità.
Gli scaldapappa sono forse uno degli elettrodomestici legati alla cura del bambino dal prezzo più basso. Il costo medio ruota intorno ai 20 euro, arrivando ad un massimo di 50 euro per i top di gamma con molte funzionalità.
Il prezzo è generalmente legato alla semplicità dello scaldabiberon. Un modello più articolato e multifunzionale avrà un costo più elevato rispetto un modello base, ma in linea di massima le fasce di prezzo sono più che accessibili da chiunque.
Quale modello scegliere?
Per questo motivo, se il tuo obiettivo è solo quello di avere un metodo facile e veloce per riscaldare il latte o le pappe dei tuoi bambini, le tue esigenze verranno soddisfatte anche dal modello più semplice ed economico.
Contrariamente, se sai già che utilizzerai a lungo il tuo nuovo scaldapappa, o prevedi di riutilizzarlo in futuro con altri figli, puoi decidere di investire il tuo denaro in un modello super accessoriato!
Se, invece, preferiresti un tocco di tecnologia in più, dovresti prendere in considerazione i modelli più sofisticati anche se costano qualche decina di euro in più, così potrai portare a casa modelli dotati di più comodità, quali un display luminoso o la presenza di un biberon già in dotazione.
Da non trascurare l’opportunità di acquistare uno scaldabiberon con timer o uno scaldabiberon con temperatura regolabile, capace di portare alle giuste temperature anche pappe congelate o di sterilizzare i contenitori prima dell’uso.
Praticità d’utilizzo
Abbiamo già ribadito più volte quanto gli scaldabiberon siano facili da utilizzare, trattandosi di una tecnologia di base.
Devi però ricordare che si tratta di un elettrodomestico che userai tutti i giorni, più volte al giorno, ed è nel tuo interesse che non sia solo facile, ma anche pratico. A questo proposito, ci sono piccoli accorgimenti che potresti valutare in fase di acquisto.
Primo fra tutti, il miglior scaldabiberon che puoi scegliere è quello che offre un valido supporto. Di sicuro non hai bisogno di un elettrodomestico che rovesci le pappe sulla tua cucina o per terra al minimo movimento brusco! Se utilizzi biberon in vetro, devi soprattutto mirare ad un modello molto robusto e dalla base molto stabile.
Base stabile
Per agevolare la stabilità della base potrebbero tornare utili degli appositi piedini. I più comuni sono dotati di ventosa e ancorano saldamente l’apparecchio alla superficie di lavoro.
Se pensi di utilizzare lo scaldabiberon solo in casa, i piedini sono una vera e propria prerogativa da tenere in considerazione.
Se possiedi una cucina molto piccola, o sei comunque maniaco/a dell’ordine, potresti apprezzare uno scaldabiberon dotato di avvolgicavo. In questo modo potrai anche prevenire tanti piccoli incidenti domestici dovuti alla vicinanza di cavi con fonti di calore o acqua.
Questa piccola comodità assume persino più valore se pensi di ripore l’elettrodomestico su uno scaffale dopo ogni utilizzo.
Il manuale delle istruzioni e la pulizia
Ne abbiamo già parlato, ma è bene ribadire l’importanza del libretto di istruzioni.
Oltre ad esso, dovresti sempre avere a portata di mano le tabelle che troverai in dotazione con il tuo scaldabiberon, poiché ti spiegheranno dettagliatamente quali temperature e tempistiche impostare sulla base del tipo di pappa che stai preparando.
Un altro fattore molto importante da considerare è la pulizia. Una volta acquistato, ti ritroverai ad utilizzarlo continuamente a distanza di poche ore ed avrai bisogno che sia sempre perfettamente igienizzato. Prediligi un modello le cui componenti siano facili da smontare e che, possibilmente, siano lavabili in lavastoviglie. Se lo scaldapappa dispone di biberon integrati, fa in modo di averne sempre un paio di ricambio pronti all’uso.